div id="badge" style="position:relative; width:120px; height:240px; padding:10px; margin:0; background-color:white; border:1px solid #a0a0a0;">
Fragment
Fragment
By Enrico Della Pietra
Photo book
Book Preview
top of page

Frozen Lives

On April 6, 2009 at 3:32 am, the city of L'Aquila in central Italy was struck by a devastating earthquake which killed 308 people and left 80,000 others homeless. In a matter of hours, the city was left paralyzed, and the lives of local residents would never be the same again. With the red zone entirely blocked off, L'Aquila was quickly transformed into a ghost city. Though today, in 2013, it is mostly accessible, the city still lies in ruins. Houses, streets, and buildings portray a city suspended in time--clothes, personal items, all traces of an everyday life which has vanished. Four years gone, everything still appears unaltered, aside from some deterioration and looting; a depiction of life which once existed, but which has remained frozen in time since April 6, 2009.

 

6 aprile 2009, ore 3.32 AM, la città dell'Aquila, nell'Italia centrale, è stata colpita da un violento terremoto. In poche ore, con 308 morti e circa 80.000 evacuati, la città si trasformò in un'area disabitata. Circondata in gran parte da recinti, che delimitavano una "zona rossa" proibita a chiunque, si è velocemente trasformata in una città fantasma. Alle 3.32 di quel giorno fatale la vita delle persone è stata definitivamente sconvolta. Oggi la zona rossa è in gran parte aperta, ma la città è ancora disabitata. Le case, le strade, i palazzi mostrano tutti la stessa immagine: una vita "congelata", marcata dagli oggetti, dai vestiti, da tutte quelle cose che segnano una quotidianità, ormai perduta. Quattro anni e tutto è ancora come quel giorno, forse deteriorato e in parte saccheggiato, ma tutto ancora come le persone le hanno lasciate. Segni di una vita passata e di giornate normali, ma congelate al quel 6 aprile 2009.
 

 

2014 - MIFA Moscow International Foto Award, Russia

           Honorable Mention, Photo Essay "Frozen Lives"

bottom of page